Pseudomalus meridianus Strumia, 1996

SPECIES LIST

Database of the Italian Chrysididae

Pseudomalus meridianus Strumia, 1996

European distribution of Pseudomalus meridianus
World distribution of Pseudomalus meridianus Chorology of Pseudomalus meridianus

Posizione sistematica di Pseudomalus meridianus Strumia, 1996

Sottofamiglia & Tribù Chrysidinae (Elampini) Size (mm)
Size (mm):
 
Genere & specie Pseudomalus meridianus Strumia, 1996
Gruppo di specie  
Combinazione originale Pseudomalus meridianus Strumia, 1996
Serie tipica Holotypus ♀, Allotypus ♂ and Paratypes ♂♀ (Coll. Strumia)
Descrizione originale ♀ (fig. 1 a-d)
Dimensioni: lunghezza dell' olotipo: mm 5.8; del paratipo 4.6 mm.
Capo: più lungo che largo, largo quanto il torace; faccia vista di fronte più larga che alta; cavità facciale profonda, liscia, a forma di V rovesciata. Distanza tra il margine inferiore degli occhi composti e l'attacco delle mandibole grande = 2.0 MOD. Carena guanciale rilevata, visibile anche frontalmente e terminante all'attaccatura delle mandibole (fig. la). Punteggiatura della fronte larga (PD ≈ 0.5 MOD) e reticolata che si fa più fine tra i lati della cavità facciale ed il bordo interno degli occhi. Sul vertice, dietro gli ocelli, solo pochi piccoli punti sparsi. Il capo visto dall'alto ha le tempie pochissimo convergenti (fig. la).
Antenne: Scapo, P, FI e FII sono blu metallici; lunghezza relativa di P/FI/FII = 1.0/1.3/0.7; FI con 1/w = 2.6; FIII e seguenti non metallici, neri, 1/w = 1.
Torace: pronoto con punteggiatura significativa (PD ≈ 0.5 MOD) solo lateralmente sul bordo anteriore. Il resto del pronoto è quasi liscio con pochi piccoli punti (PD ≈ 0.1 MOD). Mesonoto anteriormente quasi liscio come il pronoto, punteggiatura solo sulla metà posteriore dell'area mediana compresa tra i notauli: i punti poco profondi sono contigui ed aumentano di diametro verso il bordo posteriore raggiungendo PD = 0.6 - 0.7 MOD. Lateralmente, a cavallo delle linee parapsidali si osserva una fine striatura trasversale. Vi è infine una fila di punti lungo il margine laterale del mesonoto (PD = 0.3 - 0.4 MOD); notauli divergenti posteriormente. Scutello e metanoto hanno una punteggiatura regolare e reticolata PD ≈ 0.7 MOD. Mesopleure regolarmente punteggiate PD = 0.4 - 0.5 MOD; la separazione dei punti è circa uguale al loro diametro (PD ≈ PS) e la parte non punteggiata è distintamente striata obliquamente, abbassandosi posteriormente. Tegole metalliche blu-viola parzialmente trasparenti verso il lato esterno. Ali leggermente brune con nervature marroni. Lato inferiore del torace e le zampe, compreso il primo articolo dei tarsi blu metallici; gli altri articoli tarsali marrone scuro, unghie pettinate con 5 denti aggiuntivi. Angoli posticolaterali del metatorace poco sporgenti e rivolti all'indietro. Il torace visto di profilo è simile alle altre specie del gruppo, ed in particolare P. violaceus Scop., con il mesonoto rilevato ma non appuntito (figg. 1b). Caratteristica di questa specie è la particolare conformazione dei femori anteriori che sono provvisti di una ampia carena estesa su tutto il femore ed atta a riparare completamente le tibie quando ripiegate. Ne risulta che i femori anteriori osservati lateralmente hanno forma rettangolare con lati paralleli (fig. 1d, 1g) anziché triangolare rastremata distalmente come nelle altre specie del gruppo auratus (fig. 1m, 1p, 1q). Questa allargamento dei femori è parzialmente presente anche nella specie neartica janus (Haldemann, 1844) senza però raggiungere lo sviluppo presente in meridianus sp. n..

Addome: largo e corto (1/w = 1), liscio con punteggiatura piccola e sparsa su TI e TII (PD = 0.1 MOD, PS = 5 - 10 PD), su TIII ancora più sparsa. TIII completamente metallico senza bordo ialino sul margine esterno che è leggermente concavo lateralmente (fig. 1b) ed ha una distinta incisione al centro (fig. lc).
Una pubescenza biancastra e lunga 1.5 - 2.0 MOD ricopre il capo, il torace, i lati di TI e TII e tutto il TIII.

Colorazione: faccia blu, capo e torace blu-violetto, angoli posticolaterali blu; tergiti addominali violetto-rosati splendenti, una macchia nera triangolare su TII è larga circa 1/3 dell'addome alla base e si estende sino al bordo distale. SI, SII, SIII sono in gran parte metallici rosati con riflessi verdi.

♂ (figg. 1e-h)
Dimensioni: lunghezza dell' allotipo: mm 5.3; del paratipo di Genova 5.7 mm, di Grecia 4.9 mm.
Aspetto simile alla femmina si distingue nei seguenti punti: FII non metallico, FI non metallico o solo leggermente alla base (paratipo di Genova); guance più corte (≈ 1.8 MOD) (fig. 1e); femore anteriore rettangolare più allungato (fig. 1g); tegole nere e blu metalliche solo lungo il margine anteriore e prossimale.
Si distingue anche per la colorazione: faccia e fronte blu, occipite nero con riflessi violacei; pronoto nero-violaceo con bordo anteriore e laterale blu; mesonoto dello stesso colore del pronoto tranne la parte punteggiata tra i notauli e l'area tra il bordo laterale e la linea parapsidale che sono blu; mesopleure blu; scutello, metanoto ed angoli posticolaterali blu con parti nero-violacee. Addome violetto-rosato splendente con una estesa macchia nera su TI e TII, più larga della metà dell'addome. Il TIII è leggermente scurito solo alla base ed ha una sottile linea scura mediana che raggiunge l'incisione al centro del margine posteriore. Sterniti largamente metallici blu con riflessi rosati. L'incisione apicale di TIII varia leggermente ma è sempre profonda e con angoli esterni acuti (fig. 1f) mentre in violaceus è poco profonda e con angoli molto arrotondati (fig. 1l)

I genitali maschili sono mostrati in fig. 1h e, per confronto, in fig. 1n quelli di P. violaceus Scopoli. La forma generale è simile: meridianus si distingue per avere adeago e digitus più larghi con un angolo più ottuso.
Sinonimi e sottospecie  
Note sistematiche  

Distribuzione mondiale di Pseudomalus meridianus Strumia, 1996

Distribuzione mondiale
Località tipica Italy (Bologna: Cà di Landino; Genova: Vill. Din.; Toscana), Corsica (Bonifacio), Greece (Vatos: Akarnanika)
Kimsey & Bohart  
Linsenmaier  
Altri Autori Italy, S France, Corsica, Greece
Corologia S-European
Note sulla distribuzione  

Distribuzione europea di Pseudomalus meridianus Strumia, 1996

Paese Record
Austria
France Corsica
Greece Mainland
Italy Mainland
Turkey European
Note sulla distribuzione

Distribuzione italiana di Pseudomalus meridianus Strumia, 1996 secondo la checklist delle specie della Fauna italiana

Macroregione Nord (N): Sud (S): Sicilia (Si): Sardegna (Sa):
Endemismo
Italian distribution of Pseudomalus meridianus
Distribuzione italiana

Distribuzione italiana per regione amministrativa (Record bibliografici, evidenze personali e altre fonti)

Regione amministrativa Record bibliografici Record FEI Record personali
Piemonte
Valle d Aosta
Lombardia
Trentino Alto Adige
Veneto
Friuli V.G.
Liguria Strumia, 1995, 2005;
Emilia Romagna Strumia, 1995, 2005; Rosa, 2005b;
Toscana Strumia, 1995;
Umbria
Marche
Lazio 8.IX.2011 - ITALIA - Lazio - Roma - loc.: San Vittorino , leg.M. Gigli
Abruzzo
Molise
Campania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
Note di distribuzione

Dati da GBIF su Pseudomalus meridianus

Dati provenienti da GBIF (Global Biodiversity Information Facility). 0 occorrenze.

Biologia di Pseudomalus meridianus Strumia, 1996

Ospiti conosciuti

Polifago
Tenthredinidae  
Vespidae  
Eumenidae  
Masaridae  
Sphecidae
Apidae  
Colletidae  
Halictidae  
Megachilidae  
Anthophoridae  
Lepidoptera  
Note sugli ospiti

Habitat conosciuto

Habitat  
Piante per posa/rifugio  
Parassiti noti  
Note biologiche  

Ulteriori immagini di Pseudomalus meridianus Strumia, 1996 prese da GBIF

Immagini tratte da GBIF (Global Biodiversity Information Facility). 0 occorrenze.

Posizione sistematica di Pseudomalus meridianus Strumia, 1996

Sottofamiglia & Tribù Chrysidinae (Elampini) Size (mm)
Size (mm):
 
Genere & specie Pseudomalus meridianus Strumia, 1996
Gruppo di specie  
Combinazione originale Pseudomalus meridianus Strumia, 1996
Serie tipica Holotypus ♀, Allotypus ♂ and Paratypes ♂♀ (Coll. Strumia)
Descrizione originale ♀ (fig. 1 a-d)
Dimensioni: lunghezza dell' olotipo: mm 5.8; del paratipo 4.6 mm.
Capo: più lungo che largo, largo quanto il torace; faccia vista di fronte più larga che alta; cavità facciale profonda, liscia, a forma di V rovesciata. Distanza tra il margine inferiore degli occhi composti e l'attacco delle mandibole grande = 2.0 MOD. Carena guanciale rilevata, visibile anche frontalmente e terminante all'attaccatura delle mandibole (fig. la). Punteggiatura della fronte larga (PD ≈ 0.5 MOD) e reticolata che si fa più fine tra i lati della cavità facciale ed il bordo interno degli occhi. Sul vertice, dietro gli ocelli, solo pochi piccoli punti sparsi. Il capo visto dall'alto ha le tempie pochissimo convergenti (fig. la).
Antenne: Scapo, P, FI e FII sono blu metallici; lunghezza relativa di P/FI/FII = 1.0/1.3/0.7; FI con 1/w = 2.6; FIII e seguenti non metallici, neri, 1/w = 1.
Torace: pronoto con punteggiatura significativa (PD ≈ 0.5 MOD) solo lateralmente sul bordo anteriore. Il resto del pronoto è quasi liscio con pochi piccoli punti (PD ≈ 0.1 MOD). Mesonoto anteriormente quasi liscio come il pronoto, punteggiatura solo sulla metà posteriore dell'area mediana compresa tra i notauli: i punti poco profondi sono contigui ed aumentano di diametro verso il bordo posteriore raggiungendo PD = 0.6 - 0.7 MOD. Lateralmente, a cavallo delle linee parapsidali si osserva una fine striatura trasversale. Vi è infine una fila di punti lungo il margine laterale del mesonoto (PD = 0.3 - 0.4 MOD); notauli divergenti posteriormente. Scutello e metanoto hanno una punteggiatura regolare e reticolata PD ≈ 0.7 MOD. Mesopleure regolarmente punteggiate PD = 0.4 - 0.5 MOD; la separazione dei punti è circa uguale al loro diametro (PD ≈ PS) e la parte non punteggiata è distintamente striata obliquamente, abbassandosi posteriormente. Tegole metalliche blu-viola parzialmente trasparenti verso il lato esterno. Ali leggermente brune con nervature marroni. Lato inferiore del torace e le zampe, compreso il primo articolo dei tarsi blu metallici; gli altri articoli tarsali marrone scuro, unghie pettinate con 5 denti aggiuntivi. Angoli posticolaterali del metatorace poco sporgenti e rivolti all'indietro. Il torace visto di profilo è simile alle altre specie del gruppo, ed in particolare P. violaceus Scop., con il mesonoto rilevato ma non appuntito (figg. 1b). Caratteristica di questa specie è la particolare conformazione dei femori anteriori che sono provvisti di una ampia carena estesa su tutto il femore ed atta a riparare completamente le tibie quando ripiegate. Ne risulta che i femori anteriori osservati lateralmente hanno forma rettangolare con lati paralleli (fig. 1d, 1g) anziché triangolare rastremata distalmente come nelle altre specie del gruppo auratus (fig. 1m, 1p, 1q). Questa allargamento dei femori è parzialmente presente anche nella specie neartica janus (Haldemann, 1844) senza però raggiungere lo sviluppo presente in meridianus sp. n..

Addome: largo e corto (1/w = 1), liscio con punteggiatura piccola e sparsa su TI e TII (PD = 0.1 MOD, PS = 5 - 10 PD), su TIII ancora più sparsa. TIII completamente metallico senza bordo ialino sul margine esterno che è leggermente concavo lateralmente (fig. 1b) ed ha una distinta incisione al centro (fig. lc).
Una pubescenza biancastra e lunga 1.5 - 2.0 MOD ricopre il capo, il torace, i lati di TI e TII e tutto il TIII.

Colorazione: faccia blu, capo e torace blu-violetto, angoli posticolaterali blu; tergiti addominali violetto-rosati splendenti, una macchia nera triangolare su TII è larga circa 1/3 dell'addome alla base e si estende sino al bordo distale. SI, SII, SIII sono in gran parte metallici rosati con riflessi verdi.

♂ (figg. 1e-h)
Dimensioni: lunghezza dell' allotipo: mm 5.3; del paratipo di Genova 5.7 mm, di Grecia 4.9 mm.
Aspetto simile alla femmina si distingue nei seguenti punti: FII non metallico, FI non metallico o solo leggermente alla base (paratipo di Genova); guance più corte (≈ 1.8 MOD) (fig. 1e); femore anteriore rettangolare più allungato (fig. 1g); tegole nere e blu metalliche solo lungo il margine anteriore e prossimale.
Si distingue anche per la colorazione: faccia e fronte blu, occipite nero con riflessi violacei; pronoto nero-violaceo con bordo anteriore e laterale blu; mesonoto dello stesso colore del pronoto tranne la parte punteggiata tra i notauli e l'area tra il bordo laterale e la linea parapsidale che sono blu; mesopleure blu; scutello, metanoto ed angoli posticolaterali blu con parti nero-violacee. Addome violetto-rosato splendente con una estesa macchia nera su TI e TII, più larga della metà dell'addome. Il TIII è leggermente scurito solo alla base ed ha una sottile linea scura mediana che raggiunge l'incisione al centro del margine posteriore. Sterniti largamente metallici blu con riflessi rosati. L'incisione apicale di TIII varia leggermente ma è sempre profonda e con angoli esterni acuti (fig. 1f) mentre in violaceus è poco profonda e con angoli molto arrotondati (fig. 1l)

I genitali maschili sono mostrati in fig. 1h e, per confronto, in fig. 1n quelli di P. violaceus Scopoli. La forma generale è simile: meridianus si distingue per avere adeago e digitus più larghi con un angolo più ottuso.
Sinonimi e sottospecie  
Note sistematiche  

Distribuzione Geografica di Pseudomalus meridianus Strumia, 1996

Distribuzione mondiale

Distribuzione mondiale
Località tipica Italy (Bologna: Cà di Landino; Genova: Vill. Din.; Toscana), Corsica (Bonifacio), Greece (Vatos: Akarnanika)
Kimsey & Bohart  
Linsenmaier  
Altri Autori Italy, S France, Corsica, Greece
Corologia S-European
Note sulla distribuzione  

Distribuzione europea

Paese Records
Austria
France Corsica
Greece Mainland
Italy Mainland
Turkey European
Note sulla distribuzione

Distribuzione italiana secondo la checklist delle specie della Fauna italiana

Macroregione Nord (N): Sud (S): Sicilia (Si): Sardegna (Sa):
Endemismo
Italian distribution of Pseudomalus meridianus
Distribuzione italiana

Distribuzione italiana per regione amministrativa (Record bibliografici, evidenze personali e altre fonti)

Regione amministrativa Record bibliografici Record FEI Record personali
Piemonte
Valle d Aosta
Lombardia
Trentino Alto Adige
Veneto
Friuli V.G.
Liguria Strumia, 1995, 2005;
Emilia Romagna Strumia, 1995, 2005; Rosa, 2005b;
Toscana Strumia, 1995;
Umbria
Marche
Lazio 8.IX.2011 - ITALIA - Lazio - Roma - loc.: San Vittorino , leg.M. Gigli
Abruzzo
Molise
Campania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna

Data from GBIF

Dati provenienti da GBIF (Global Biodiversity Information Facility). 0 occorrenze.

Biologia di Pseudomalus meridianus Strumia, 1996

Ospiti conosciuti

Polifago
Tenthredinidae  
Vespidae  
Eumenidae  
Masaridae  
Sphecidae
Apidae  
Colletidae  
Halictidae  
Megachilidae  
Anthophoridae  
Lepidoptera  
Note sugli ospiti

Habitat conosciuto

Habitat  
Piante per posa/rifugio  
Parassiti noti  
Note biologiche  

Ulteriori immagini di Pseudomalus meridianus Strumia, 1996 prese da GBIF

Nessuna immagine presente in GBIF.

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Per citazioni

Agnoli G.L. & Rosa P. (2024) Pseudomalus meridianus Strumia, 1996, in: Chrysis.net Database dei Chrysididae europei. Interim version 22 November 2024, URL: https://www.chrysis.net/it/database-dei-chrysididae-europei/specie/?rif=Pseudomalus_meridianus.