Parnopes grandior linsenmaieri Agnoli, 1995

SPECIES LIST

Database of the Italian Chrysididae

Parnopes grandior linsenmaieri Agnoli, 1995

European distribution of Parnopes grandior linsenmaieri
World distribution of Parnopes grandior linsenmaieri Chorology of Parnopes grandior linsenmaieri

Posizione sistematica di Parnopes grandior linsenmaieri Agnoli, 1995

Sottofamiglia & Tribù Chrysidinae (Parnopini) Size (mm)
Size (mm):
12.5-13.5
Genere & specie Parnopes grandior linsenmaieri Agnoli, 1995
Gruppo di specie  
Combinazione originale Parnopes grandior ssp. linsenmaieri Agnoli, 1995
Serie tipica Holotypus ♂, Allotypus ♀ and Paratypes in Coll. Agnoli; Paratypes in Mus. Luzern, Coll. Pavesi; Mus. Genoa.
Descrizione originale Dimensioni (dal bordo anale alle mandibole chiuse, con il capo disteso in avanti): maschi 12.5-13.5 mm, femmine 13.0-13.5 mm. Corpo robusto, mediamente massiccio, come in grossi esemplari della forma tipica. Capo e torace di colore verde metallizzato, più chiaro che in P. grandior tipica; ridotti i riflessi di altri colori. Tergiti addominali (T-n) rossiccio scuro uniforme; assenti i riflessi iridescenti. T-I privo di colorazione metallizzata, proprio come in P. unicolor Grib. e diversamente da grandior tipica, la quale è caratterizzata da una fascia metallizzata di dimensioni, colore e forma variabili, ma in genere presente e del colore del torace. In alcuni esemplati sardi sussiste un residuo di tale colorazione, ridotto ad un annerimento di media estensione con la colorazione verde metallizzata limitata alle pareti interne dei pori della puntuazione. Mandibole massicce e scure. Proiezione metatoracica subtriangolare a lati irregolari, non chiaramente trilobata. Tegulae di alcuni maschi sardi con puntuazione più grossa e meno densa rispetto a maschi tipici di grandior tipica. Unghie dei tarsi anteriori di alcune femmine del colore dei tarsi stessi, senza l'annerimento progressivo verso l'apice osservabile in molte femmine tipiche. Femori medi e posteriori bruno scuro, tendente al nero. Pubescenza biancastra, più ridotta rispetto a grandior tipica, soprattutto nelle femmine sui lati dei tergiti addominali e nella cavità facciale e nei maschi sugli articoli del funicolo antennale (F-n). Rapporto tra F-l e F-2degli esemplari sardi molto simile al medesimo rapporto in esemplari tipici, e circa uguale a 2. Genitali maschili più grossi che in P. unicolor Grib. e notevolmente differenti; sostanzialmente simili a quelli di P. grandior (Pall.), o per lo meno riconducibili alla variabilità di questo carattere nella specie.
Sinonimi e sottospecie  
Note sistematiche Described as a geographic subspecies of P. grandior, P. linsenmaieri is probably a distinct endemic population that replaces P. grandior in Sardinia.

Distribuzione mondiale di Parnopes grandior linsenmaieri Agnoli, 1995

Distribuzione mondiale
Località tipica Sardinia (Fonni, M. Spada Rif., 1300 m; Marina di Sorso)
Kimsey & Bohart  
Linsenmaier  
Altri Autori Sardinia (Agnoli, 1995)
Corologia Sardinian
Note sulla distribuzione  

Distribuzione europea di Parnopes grandior linsenmaieri Agnoli, 1995

Paese Record
Italy Sardinia
Note sulla distribuzione

Distribuzione italiana di Parnopes grandior linsenmaieri Agnoli, 1995 secondo la checklist delle specie della Fauna italiana

Macroregione Nord (N): Sud (S): Sicilia (Si): Sardegna (Sa):
Endemismo
Italian distribution of Parnopes grandior linsenmaieri
Distribuzione italiana

Distribuzione italiana per regione amministrativa (Record bibliografici, evidenze personali e altre fonti)

Regione amministrativa Record bibliografici Record FEI Record personali
Piemonte
Valle d Aosta
Lombardia
Trentino Alto Adige
Veneto
Friuli V.G.
Liguria
Emilia Romagna
Toscana
Umbria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Campania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna Invrea, 1952; Sabatinelli & Cosimi, 1983; Agnoli, 1995 (probable host: Bembix geneana Costa; on carduacean plant Carlina corymbosa L.); Strumia, 2005;
Note di distribuzione Sardinia: endemism (Agnoli, 1995)

Dati da GBIF su Parnopes grandior linsenmaieri

Dati provenienti da GBIF (Global Biodiversity Information Facility). 0 occorrenze.

Biologia di Parnopes grandior linsenmaieri Agnoli, 1995

Ospiti conosciuti

Polifago
Tenthredinidae  
Vespidae  
Eumenidae  
Masaridae  
Sphecidae around burrows of Bembix geneana Costa (Agnoli, 1995)
Apidae  
Colletidae  
Halictidae  
Megachilidae  
Anthophoridae  
Lepidoptera  
Note sugli ospiti

Habitat conosciuto

Habitat max. altitude 1300m (Sardinia: Fonni, M. Spada Rif.)
Piante per posa/rifugio carduacean Carlina corymbosa L., with yellow flowers (Agnoli, 1995)
Parassiti noti  
Note biologiche  

Ulteriori immagini di Parnopes grandior linsenmaieri Agnoli, 1995 prese da GBIF

Immagini tratte da GBIF (Global Biodiversity Information Facility). 0 occorrenze.

Posizione sistematica di Parnopes grandior linsenmaieri Agnoli, 1995

Sottofamiglia & Tribù Chrysidinae (Parnopini) Size (mm)
Size (mm):
12.5-13.5
Genere & specie Parnopes grandior linsenmaieri Agnoli, 1995
Gruppo di specie  
Combinazione originale Parnopes grandior ssp. linsenmaieri Agnoli, 1995
Serie tipica Holotypus ♂, Allotypus ♀ and Paratypes in Coll. Agnoli; Paratypes in Mus. Luzern, Coll. Pavesi; Mus. Genoa.
Descrizione originale Dimensioni (dal bordo anale alle mandibole chiuse, con il capo disteso in avanti): maschi 12.5-13.5 mm, femmine 13.0-13.5 mm. Corpo robusto, mediamente massiccio, come in grossi esemplari della forma tipica. Capo e torace di colore verde metallizzato, più chiaro che in P. grandior tipica; ridotti i riflessi di altri colori. Tergiti addominali (T-n) rossiccio scuro uniforme; assenti i riflessi iridescenti. T-I privo di colorazione metallizzata, proprio come in P. unicolor Grib. e diversamente da grandior tipica, la quale è caratterizzata da una fascia metallizzata di dimensioni, colore e forma variabili, ma in genere presente e del colore del torace. In alcuni esemplati sardi sussiste un residuo di tale colorazione, ridotto ad un annerimento di media estensione con la colorazione verde metallizzata limitata alle pareti interne dei pori della puntuazione. Mandibole massicce e scure. Proiezione metatoracica subtriangolare a lati irregolari, non chiaramente trilobata. Tegulae di alcuni maschi sardi con puntuazione più grossa e meno densa rispetto a maschi tipici di grandior tipica. Unghie dei tarsi anteriori di alcune femmine del colore dei tarsi stessi, senza l'annerimento progressivo verso l'apice osservabile in molte femmine tipiche. Femori medi e posteriori bruno scuro, tendente al nero. Pubescenza biancastra, più ridotta rispetto a grandior tipica, soprattutto nelle femmine sui lati dei tergiti addominali e nella cavità facciale e nei maschi sugli articoli del funicolo antennale (F-n). Rapporto tra F-l e F-2degli esemplari sardi molto simile al medesimo rapporto in esemplari tipici, e circa uguale a 2. Genitali maschili più grossi che in P. unicolor Grib. e notevolmente differenti; sostanzialmente simili a quelli di P. grandior (Pall.), o per lo meno riconducibili alla variabilità di questo carattere nella specie.
Sinonimi e sottospecie  
Note sistematiche Described as a geographic subspecies of P. grandior, P. linsenmaieri is probably a distinct endemic population that replaces P. grandior in Sardinia.

Distribuzione Geografica di Parnopes grandior linsenmaieri Agnoli, 1995

Distribuzione mondiale

Distribuzione mondiale
Località tipica Sardinia (Fonni, M. Spada Rif., 1300 m; Marina di Sorso)
Kimsey & Bohart  
Linsenmaier  
Altri Autori Sardinia (Agnoli, 1995)
Corologia Sardinian
Note sulla distribuzione  

Distribuzione europea

Paese Records
Italy Sardinia
Note sulla distribuzione

Distribuzione italiana secondo la checklist delle specie della Fauna italiana

Macroregione Nord (N): Sud (S): Sicilia (Si): Sardegna (Sa):
Endemismo
Italian distribution of Parnopes grandior linsenmaieri
Distribuzione italiana

Distribuzione italiana per regione amministrativa (Record bibliografici, evidenze personali e altre fonti)

Regione amministrativa Record bibliografici Record FEI Record personali
Piemonte
Valle d Aosta
Lombardia
Trentino Alto Adige
Veneto
Friuli V.G.
Liguria
Emilia Romagna
Toscana
Umbria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Campania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna Invrea, 1952; Sabatinelli & Cosimi, 1983; Agnoli, 1995 (probable host: Bembix geneana Costa; on carduacean plant Carlina corymbosa L.); Strumia, 2005;

Data from GBIF

Dati provenienti da GBIF (Global Biodiversity Information Facility). 0 occorrenze.

Biologia di Parnopes grandior linsenmaieri Agnoli, 1995

Ospiti conosciuti

Polifago
Tenthredinidae  
Vespidae  
Eumenidae  
Masaridae  
Sphecidae around burrows of Bembix geneana Costa (Agnoli, 1995)
Apidae  
Colletidae  
Halictidae  
Megachilidae  
Anthophoridae  
Lepidoptera  
Note sugli ospiti

Habitat conosciuto

Habitat max. altitude 1300m (Sardinia: Fonni, M. Spada Rif.)
Piante per posa/rifugio carduacean Carlina corymbosa L., with yellow flowers (Agnoli, 1995)
Parassiti noti  
Note biologiche  

Ulteriori immagini di Parnopes grandior linsenmaieri Agnoli, 1995 prese da GBIF

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Per citazioni

Agnoli G.L. & Rosa P. (2024) Parnopes grandior linsenmaieri Agnoli, 1995, in: Chrysis.net Database dei Chrysididae europei. Interim version 21 November 2024, URL: https://www.chrysis.net/it/database-dei-chrysididae-europei/specie/?rif=Parnopes_grandior_linsenmaieri.