Ultimo aggiornamento 28 Novembre 2023
Da: Kimsey L.S. & Bohart R.M., 1990 (1991) – The chrysidid wasps of the world. Oxford University Press, ix-652 pp.
Sinonimia
Pseudochrysis Semenov 1891:444. Type: Pseudochrysis virgo Semenov 1891b:44l. (Chrysis singularis Spinola. 1838:452). Desig. by Richards 1935:158.
Pseudospinolia Linsenmaier 1951:65. Type: Chrysis uniformis Dahlbom 1854:149. Orig. desig.
Neospinolia Linsenmaier 1968:39. Type: Chrysis tertrini Buysson 1898:549. Orig. desig. and monobasic.
Descrizione
Le specie appartenenti a questo genere hanno cavità facciale striata finemente, carena frontale leggermente evidenziata, ondulata con delle ramificazioni verso l’ocello mediano, spazio malare lungo 0,5-1 MOD, ligula molto lunga; pronoto con fovea laterale molto profonda, mesopleure con solco episternale profondo, solco scrobale poco marcato, sotto cui si trova un’area ridotta a forma di V, formata da verticaulus e omaulus. Cella radiale aperta. Margine apicale del T-III arrotondato, senza dentellatura.
Distribuzione
Pseudochrysis è un genere presente soprattutto nella regione paleartica, specialmente nelle regioni della Russia meridionale. P. neglecta è una specie olartica, essendo diffusa in Europa, Cina e Nord America, per introduzione accidentale. In Italia vi sono quattro specie, di cui due presenti a Nord; sono tutte abbastanza rare e localizzate.
Discussione
La questione se Pseudospinolia (oggi Pseudochrysis) sia un gruppo distinto ha avuto una varietà di risposte da quando è stata trattata per la prima volta come un sottogenere di Euchroeus da Linsenmaier (1959a). Kimsey (1983) rese Pseudospinolia sinonimo di Spinolia sulla base di un numero relativamente piccolo di specie. Abbiamo rivalutato questi gruppi e abbiamo concluso che Pseudospinolia è davvero un genere valido, il primitivo sister-group di Spinolia + Euchroeus. Questi tre generi hanno tutti una cellula marginale ampiamente aperta, uno scrobal sulcus ben sviluppato, mandibole sottili e non dotate di denti o con un solo dente, e un lungo clipeo. Le caratteristiche diagnostiche di Pseudospinolia sono: T-III non dotato di denti apicalmente e liscio, mesopleure con un’ampia area delimitata a forma di V irregolare sotto lo scrobal sulcus, lato del pronoto con depressione profonda e suddivisi da una carena e faccia con una TFC (trans frontal carina). La distinzione delle specie si basa in larga misura sul colore e sulle dimensioni della faccia. Le specie paleartiche sono generalmente bicolore con la testa e il torace blu, viola o verde e l’addome verde con riflessi ottone o rosso ramato. Ci sono alcune variazioni in questo modello di base. In P. uniformis il pronoto, lo scutello e il metanoto sono concolori con i tergiti. Il T-III in P. humboldti e P. incrassata è blu scuro o viola. Infine, la P. aureicollis ha solo il pronoto concolore con i tergiti. Al contrario, la specie dell’Africa meridionale P. ardoris è interamente ramata, e P. tertrini del Cile è di colore verde blu. La forma del T-III tende ad essere sessualmente dimorfica in Pseudospinolia. Nei maschi il T-III è sub-troncato con il margine apicomediale ampiamente curvo. Le femmine hanno il T-III allungato apicomedialmente e il margine risulta bruscamente curvo.
Le specie europee
- Pseudochrysis aureicollis (Abeille, 1878)
- Pseudochrysis fahringeri (Trautmann, 1926)
- Pseudochrysis gratiosa maculicornis (Perraudin, 1978)
- Pseudochrysis humboldti (Dahlbom, 1845)
- Pseudochrysis humboldti sculpturatissimus (Linsenmaier, 1959)
- Pseudochrysis incrassata (Spinola, 1838)
- Pseudochrysis incrassata minor (Mocsáry, 1889)
- Pseudochrysis incrassata minuta (Mocsáry, 1889)
- Pseudochrysis incrassata paris (Linsenmaier, 1997)
- Pseudochrysis marqueti (Buysson, 1887)
- Pseudochrysis neglecta (Shuckard, 1837)
- Pseudochrysis trasversa (Dahlbom, 1854)
- Pseudochrysis uniformis (Dahlbom, 1854)
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Per citazioni
Agnoli G.L. & Rosa P. (2024) Genere Pseudochrysis Semenov, 1891, in: Chrysis.net website. Interim version 20 December 2024, URL: https://www.chrysis.net/it/database/genere-pseudochrysis/.