Ultimo aggiornamento 13 Settembre 2020
I Crisidi sono imenotteri solitari, legati nella loro vita ad altri Imenotteri solitari (Sfecidi, Apidi, ecc.), di cui ne condividono gli ambienti di vita. Generalmente i Crisidi frequentano microhabitat caratterizzati da particolarità ambientali che ne facilitano il riconoscimento: fiori, terreni aridi e sabbiosi, tronchi esposti al sole, rocce, vegetali infestati, etc.
Gli ambienti più favorevoli sono quelli caratterizzati da periodi climatici xerotermici, durante i quali la curva delle temperature medie estive supera la curva delle precipitazioni medie (climogrammi di Walter). Più in generale, i Crisidi prediligono climi di tipo subtropicale-mediterraneo, con atmosfere estive calde e secche tendenti ad un clima arido con forte insolazione e deficit idrico per la vegetazione, che sarà rappresentata da specie termofile.
Alcuni ambienti a microclima xerotermico sono i versanti e pendii erboso-rupestri aridi e a forte insolazione, con esposizione S-SE, caratterizzati da clima a spiccata siccità. In generale in questo ambienti domina un clima caldo da semiarido a arido, favorevole d’inverno e con una temperatura media annua di ~12°C, un regime pluviometrico a bassa piovosità annua (<1200mm, media 700-800mm), con un massimo in corrispondenza di primavera/autunno e un minimo d’estate e d’inverno, venti da sud in estate, con conseguenti alte temperature e disidratazione. La flora è fotofila e termofila, caratterizzata da alta diversificazione e specializzazione. In S Europa ha specie mediterranee miste ad alpine, continentali, balcaniche e steppiche (es. prati a Eryngium campestre). Tipica la dominanza di roverella e di relitti di boschi a pino silvestre.
Nel dettaglio, i Crisidi sono legati a microhabitat estremamente ristretti, comprendenti luoghi di posa e di attività parassitica. Non è difficile vederne in corrispondenza di terreni scoperti già visitati dagli altri Imenotteri, o al di sopra di legname tarlato in cerca dei loro nidi. Nei periodi di fioritura alcune specie frequentano le inflorescenze di Ombrellifere, Composite ed Euforbie (solo per citarne alcune) o vengono attirate dai liquidi zuccherini prodotti dagli Afidi su varie piante (come il fico, le querce, etc.). In altri casi, alcuni Crisidi si possono posare su rocce, foglie e legname esposti al sole, ai margini di sentieri e radure o lungo gli argini dei torrenti. Ottimi luoghi di osservazione sono offerti dai muretti a secco che delimitano i campi agricoli, così come i muri esposti al sole dei casolari di campagna.
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Per citazioni
Agnoli G.L. & Rosa P. (2024) Habitat dei Chrysididae, in: Chrysis.net website. Interim version 18 November 2024, URL: https://www.chrysis.net/it/chrysididae/habitat-dei-chrysididae/.