Ultimo aggiornamento 07 Marzo 2023
I Crisidi (Hymenoptera Chrysididae) sono Imenotteri Apocriti caratterizzati da tegumenti colorati a riflessi metallici (da cui il nome comune di Vespe dorate, Gold wasps, Goldwespen, Guêpes dorées). Pur essendo stati inseriti nel gruppo degli Aculeati, suddivisione ormai considerata obsoleta, i Crisidi mostrano generalmente una riduzione dell’apparato vulnerante ad apparato telescopico introflesso con funzione di ovoposizione nelle femmine e di riproduzione nei maschi.
Gullveps in norvegese;
Kultapistiäiset in finlandese; Zlotolitki in polacco; Kuldherilased in estone; Krāšnlapsenes in lettone;
Fémdarazsak in ungherese; Zlatěnky o Zlatěnkovití in ceco; Blyskavky in slovacco;Viespilor aurii in romeno.
Biologia. I Crisidi sono parassitoidi e cleptoparassiti di altri insetti (soprattutto altri Imenotteri), da cui il secondo nome di Vespe cuculo o Cuckoo wasps.
Per quanto riguarda la morfologia, i Crisidi si distinguono dagli altri Imenotteri Aculeati per la riduzione del numero dei segmenti addominali esterni, per la presenza di 11 articoli antennali e per le venature alari con 5 cellule chiuse. Alcune specie tropicali hanno femmine attere e colorazione non metallica.
La colorazione brillante a riflessi metallici blu, verde, porpora, iridescente è una colorazione di interferenza, mentre sono rare le pigmentazioni (rosso, marrone e bianco). La brillantezza di fondo è inoltre accentuata dalla scultura del tegumento, che si presenta picchiettato da una complessa puntuazione e da carene, creste, avvallamenti da millimetrici a micrometrici.
Le specie della sottofamiglia dei Chrysidinae hanno la facoltà di “appallottolarsi” in una posizione difensiva, quando infastiditi. Le zampe e le antenne vengono ripiegate in appositi solchi e depressioni della faccia e del torace e trovano spazio nell’addome che inferiormente è concavo. In questo modo il criside si chiude in una forma quasi sferica in cui le appendici delicate sono protette e non vi sono spiragli per il pungiglione degli imenotteri ospiti che dovessero attaccarli.
Distinzione dei sessi. In alcune sottofamiglie (Cleptinae, Amiseginae, Loboscelidinae) la distinzione è immediata, dal momento che è basata sul differente numero di segmenti addominali visibili: 5 nei maschi e 4 nelle femmine; nella sottofamiglia Parnopinae i segmenti sono 4 nei maschi e 3 nelle femmine. Nella sottofamiglia Chrysidinae bisogna talvolta estrarre i genitali introflessi dal momento che le caratteristiche morfologiche esterne non sono sufficienti per la discriminazione dei sessi.
Attualmente sono circa 3.000 le specie descritte nel mondo, distribuite in 83 Generi e in 5 sottofamiglie, secondo Kimsey & Bohart (1991) e ricerche successive; di queste, circa 250 taxa sono noti anche in Italia. I Crisidi sono distribuiti in tutto il mondo, ma Asia meridionale, Africa e Medio Oriente non sono stati ancora esplorati a fondo. Come per ogni altro gruppo sistematico in natura, si stima che esistano altre centinaia di specie da descrivere.
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Per citazioni
Agnoli G.L. & Rosa P. (2024) Generalità dei Chrysididae, in: Chrysis.net website. Interim version 18 November 2024, URL: https://www.chrysis.net/it/chrysididae/generalita-dei-chrysididae/.